Granuloma dentale
Il granuloma dentale è un’infiammazione della radice e dei tessuti. È una complicazione di carie o scheggiature dentali.
Il granuloma dentale può estendersi fino alla polpa dentale e generare necrosi e pulpiti.
Spesso i pazienti li descrivono come brufoletti, palline di pus. L’unica soluzione per risolvere il granuloma dentale è l’intervento del dentista.
Cause del granuloma
- pulpiti non curate
- carie avanzate
- denti scheggiati
- complicanza di piorrea
- corpo estraneo dentro la gengiva
I sintomi del granuloma
Il granuloma può provocare il vero e proprio mal di denti. Male esteso e intenso, fastidioso e gonfiore.
Il granuloma dentale semplice può rimane in bocca e non provocare nessun fastidio per molto tempo, anche per anni. Il paziente ne è ignaro. Solo una lastra panoramica del dentista ne può scoprirlo.
Qual è la cura?
La cura deve essere fatta da un dottore in medicina dentale, la soluzione migliore è l’apicectomia. Cioè la rimozione chirurgica dell’apice della radice dentro il dente infetto.
La lastra panoramica
La panoramica è di massima importanza nella diagnosi delle malattie orali come la carie. Delle malattie parodontale e altri cambiamenti patologici della cavità orale. Così anche del granuloma dentale. Così anche nella pianificazione di procedure chirurgiche, protesi, ortodonzia ed altri trattamenti odontoiatrici.
La radiovisiografia dentale produce molto meno radiazione rispetto ad altri esami RVG in medicina. Una singola radiografia panoramica espone il paziente a radiazioni di circa 0,009 mSv. Un’immagine endorale rilascia una radiazione di circa 0,001 mSv.
Metaforicamente parlando, se qualcuno facesse ogni giorno per un anno un’immagine RVG intraorale o ogni altro giorno una radiografia panoramica. La dose di radiazione per l’anno con la radiazione naturale di 2,4 mSv sarebbe ancora entro i limiti consentiti.
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